31 ottobre 2014
ALBO
RADIO DI EMERGENZA: ADESIONI
E SCHEDE
Nella sezione:
Albo Radio Radio di
Emergenza è possibile visionare le informazioni che ci sono finora
pervenute accompagnate da un'analisi del direttivo del Conna.
Di seguito l'elenco in continuo aggiornamento delle radio che ci hanno
inviato le schede informative:
RADIO COLOR E RADIO STUDIO GAMMA -
Società coop - Villa D'Agri (PZ)
RADIO FLASH SALERNO -
Scarl - Olevano sul Tusciano (SA)
RADIO IDEA - Luigi Antonio
Catacchio - Molfetta (BA)
BLURADIO - Michele Laddomada -
Crispiano (TA)
RADIO UNIVERSAL - Giampaolo
Bassi - Verona
RADIO STELLA - Antonia Murroni
- Tortoli' (Ogliastra)
RADIO MOVIDA
- Soc. coop. - Pierluigi D'Ascoli -
Polla (SA)
RADIO OMEGA SOUND - S.R.L. - Fiorenzo
Paolini - Anzio (RM)
RADIO KRISHNA CENTRALE - Ass. Vedica - Terni
13 ottobre 2014
COORDINAMENTO RADIO DI EMERGENZA
(informativa n.4)
Le "Bombe d'acqua" - come vengono oggi definite - che hanno colpito
Genova, insieme ad altre improvvise catastrofi dimostrano che è necessario
istituire al più presto l'Albo
delle Radio di Emergenza, da collegarlo - non appena collauderemo
l'efficienza tecnica degli impianti - al benemerito Corpo dei Vigili del
Fuoco, presente in tutta Italia in aiuto alle popolazioni in difficoltà.
L'iscrizione all'Albo (ARE)
non costa nulla, anzi, è intenzione del Conna chiedere a collaudi avvenuti
agli oltre 8mila sindaci di tutta Italia, di prevedere sotto la voce
"attività sociali e culturali", un sostegno annuale di carattere economico
e logistico; ciò, per evitare che non si verifichi più un ritardo di 24
ore nell'avvertire le popolazioni dai pericoli che corrono come è avvenuto
a Genova.
Per entrare nel vivo dell'organizzazione tecnica però è necessario avere
un quadro completo di quanti sull'intero territorio italiano intendono
assumere una veste maggiormente ufficiale rispetto a quella che hanno
mostrato fino ad oggi, considerato anche che il rendersi utile ai
cittadini una volta tanto non comporta spese in attrezzature, ma solo
buona volontà da parte dei singoli.
Ci siamo incontrati con il sottosegretario Antonello Giacomelli e fra i
tanti argomenti affrontati abbiamo prospettato questa nostra iniziativa,
ebbene, abbiamo incontrato una persona perfettamente cosciente delle
potenzialità della categoria dell'emittenza locale e delle sue difficoltà
dovute alla emanazione di leggi e "Delibere" da riconsiderare dalla prima
all'ultima.
Gli iscritti al Conna in regola con le quote annuali o meno, sono pregati
di inviare - come tutti gli altri - la schedina compilata con i loro dati
aggiornati.
08 ottobre 2014
COORDINAMENTO RADIO DI EMERGENZA
(informativa n.3)
Ci è stato chiesto il motivo della compilazione in
ordine cronologico della lista delle radio che aderiscono all'Albo
delle Radio di Emergenza (ARE).
Questa scelta si giustifica con il nostro
riconoscimento di figurare nelle prime posizioni a quelle radio che hanno
risposto per prime, quelle che hanno rilevato l'importanza della nostra
iniziativa che sono Radio Idea - Molfetta, Radio Raghiayda - Rossano,
Radio International - Cavarzere, Mondo Radio – Tricase, Radio Acquesio -
Orvieto, Radio Aurora – Lecce, Radio Nuova Network – Livorno, Radio Color
– Villa D'Agri, Radio Splash – Messina, Radio Radiosa – Solarino
ecc.., inoltre, come abbiamo già scritto sulle “Ultimissime” del nostro
sito www.conna.it diamo
ancora una volta atto a Radio Idea insieme a Radio Color e a Radio
Acquesio di aver partecipato alla doppia manifestazione del Conna il 24
settembre us.
Altra domanda ricorrente è quella della facoltà di
veder pubblicato o meno il nome della propria stazione contenuta nella
schedina di adesione all'Albo delle Radio di Emergenza.
Una spiegazione l'abbiamo già data in passato anche se
in situazioni diverse, ed è questa.
Molti operatori che si sono accorti dell'inesistenza di
qualsiasi azione sindacale delle associazioni cui sono iscritti, capaci
solo di presentare costosi ricorsi al
Tar o al Consiglio di Stato che quasi sempre si risolvono a favore di
Agcom e Mise, da tempo guardano con interesse al CONNA - specie dopo
l'ultima manifestazione - tuttavia, intendono mantenere riservato il loro
nome temendo ritorsioni.
Il CONNA quindi, rispettando al
massimo questo desiderio, si è impegnato a garantire la rigorosa
segretezza del nome della loro impresa radiofonica facendo eccezione su
eventuali dichiarazioni alla magistratura.
L'iniziativa di rendersi utili alla popolazione dove
opera la radio è di grandissima importanza perché apre la porta ad una
serie di riconoscimenti ufficiali che le radio comunitarie e commerciali
non hanno mai avuto.
-------------------------------------------------------------------------------------------------
La scheda di adesione da inviarci
compilata all'indirizzo:
info@conna.it. Ripetiamo che
l'iscrizione all'Albo delle Radio di Emergenza è gratuita.
NOME DELLA RADIO:
RAGIONE SOCIALE:
CITTA'/PROVINCIA:
INDIRIZZO:
NOME DEL RESPONSABILE:
ZONE SERVITE:
FREQUENZA PRINCIPALE:
TELEFONO FISSO/MOBILE:
E-MAIL:
CONSENSO A PUBBLICARE I DATI FORNITI: SI/NO
04 ottobre 2014
COORDINAMENTO RADIO DI EMERGENZA
(informativa n.2)
Come abbiamo già avuto modo di dire nella
informativa n.1, le radio locali hanno possibilità comunicative che nessun
altro mezzo dispone perché possiedono – oltre alla presenza capillare
sull'intero territorio nazionale dove si possono verificare calamità
naturali – la necessaria autonomia e tempestività nel mettere in pratica
ciò che al momento può sembrare più utile.
Dopo l'accadimento di un
grave fatto imprevisto, siamo soliti sentire le accese proteste di
cittadini per non essere stati informati su ciò che stava succedendo,
sentendosi abbandonati completamente dallo Stato.
I motivi – oltre alla tradizionale disorganizzazione statale – devono
essere cercati nell'impossibilità di agire perché terremoti, ma anche
alluvioni, frane e altri avvenimenti improvvisi spesso determinano
l'interruzione dell'energia elettrica, dei telefoni; le strade possono
diventare impraticabili per la caduta di alberi, allagamenti, e
smottamenti che rendono già difficile l'accorrere dei Vigili del fuoco
laddove maggiormente è necessaria la loro presenza. Anche le redazioni
delle reti nazionali radiofoniche e televisive, lontane dal luogo dei
disastri, il più delle volte brancolando nel buio possono fornire solo
notizie generiche, approssimative, non certo dettagliate rivolte ai
singoli che sarebbero di grande aiuto nell'approntamento dei soccorsi.
E' in queste condizioni che le radio locali “presenti sul posto” assumono
una importanza decisiva, meritevoli di essere coordinate e indirizzate.
Per farlo, abbiamo già detto che la nostra associazione non-profit ha
pensato alla creazione di un
“Albo delle Radio di emergenza “ (A.R.E.)
che per accomunare tutte le radio locali – anche quelle economicamente
meno fortunate - non deve comportare aggravi economici a cominciare
dall'iscrizione al medesimo.
Ciò è
possibile perché le varie stazioni rimarrebbero sostanzialmente quello che
sono, salvo una strutturazione elettrica interna alla portata di tutti di
cui daremo indicazioni caso per caso rispondendo ai vari quesiti, e
l'acquisto di un gruppo elettrogeno a benzina (l'offerta non manca a
partire da 80 euro in su: digitare su Google
“Gruppi elettrogeni”).
E allora cosa impedisce di
cominciare immediatamente l'organizzazione di questo importante servizio
prima che lo faccia suo burocratizzandolo, rendendolo costoso e complicato
una delle tante entità statali? Con esso avremo contatti nuovi con le
istituzioni, con i sindaci di quelle città dove operano una o più
emittenti locali elevate finalmente al rango di
Servizio Pubblico,
in stretto rapporto con gli ascoltatori cui verranno impartite indicazioni
sulle “simulazioni” praticate in altri paesi per prevenire calamità
naturali.
Aspettiamo quindi al più
presto la vostra adesione all'Albo (il nome della radio sarà reso noto in
apposito elenco salvo richieste di anonimato) espressa compilando
semplicemente il modulo che segue, per contarci, e dar vita ad una grande
iniziativa che avrà il potere di far sentire i cittadini meno soli in caso
di necessità.
Radio Idea di Molfetta non ha
aspettato questo secondo comunicato e ha immediatamente risposto con uno
scritto che merita di essere letto sul nostro sito
www.conna.it alla voce
“Ultimissime”
Coordinamento nazionale
Nuove Antenne (CONNA)
info@conna.it
02 ottobre 2014
ALBO (A.R.E.)
La prima radio che ha raccolto il
nostro invito senza neppure aspettare la seconda informativa è stata Radio
Idea di Molfetta. Pubblichiamo la lettera dell'amico Luigi perché ci
sembra esemplare.
Noi, come Radio Idea, condividiamo l'iniziativa. Inoltre avendo
personalmente la patente di Radio Amatore, sono abilitato ad installare
nella sede della emittente apparati ricetrasmittenti in grado di
collegarsi con la Protezione Civile. E' inoltre nostra intenzione di
installare un piccolo trasmettitore di 50/100 watt in FM di riserva,
collegato ad un gruppetto elettrogeno che in caso di calamità sarà un
importante mezzo a disposizione del coordinamento di protezione civile
della Città.
La presente iniziativa risulterà estremamente efficace se sarà
adeguatamente pubblicizzata e si faranno adeguate simulazioni in sintonia
con gli ascoltatori come noi già abbiamo fatto.
02 ottobre 2104
COORDINAMENTO RADIO DI EMERGENZA
(informativa n.1)
Durante la doppia manifestazione di Roma, il
Conna ha inteso chiarire anzitutto le funzioni più importanti delle radio
e dell'emittenza locale in genere in rapporto alle comunità in cui
agiscono individuando tre caratteristiche peculiari:
1) la funzione esclusiva non certo surrogabile
da organizzazioni di maggiori dimensioni come radio multiregionali se non
addirittura nazionali, di informare in dettaglio i cittadini su quanto
succede nella zona in cui vivono;
2) promuovere la socialità nel suo significato
più completo che va dalle manifestazioni culturali alla promozione dei
prodotti agricoli e industriali tipici del luogo;
3) la presenza insostituibile di aiuto alle
popolazioni in caso di calamità naturali o di altro genere.
Queste funzioni di somma
importanza sono state via via dimenticate da quanti si dichiaravano
“amici” delle radio locali, un po' per lo strapotere delle reti nazionali
e multiregionali (quelle dello "splittaggio"), e per la parte restante
dalla scadente immagine di disorganizzazione che le “locali” hanno dato di
se stesse.
Dopo quasi quaranta anni
dall'avvento delle prime emittenti “libere” - periodo che abbiamo vissuto
interamente - è necessario finalmente dare oggi uno sbocco rivendicativo
alle potenzialità dei mezzi di comunicazione locali, anche a favore di
tanti radio-appassionati che hanno saputo resistere ad attacchi di ogni
genere provenienti sopratutto dalle istituzioni che avrebbero dovuto
favorire la presenza di almeno una radio per ciascun comune, a cominciare
dalla mancanza di un Piano di assegnazione delle frequenze che ha portato
all'assurdo rilascio di concessioni prive totalmente di valore perché
mancanti dell'oggetto della concessione stessa, ovvero una frequenza di
trasmissione dove poter operare in esclusiva.
In questa sede tuttavia, ci
interessa esaminare in particolare
il punto 3 per il susseguirsi
nel nostro Paese - specie negli ultimi anni – di tutta una serie di
calamità naturali che vanno dai terremoti, agli incendi, alle alluvioni o
altro, con tendenza all'aumento e non alla diminuzione.
Considerato
che le emittenti locali sono sempre state in prima fila insieme ai Vigili
del fuoco a portare soccorso alle popolazioni sia pure per iniziativa di
singoli titolari di radioemittenti, il Conna ha deciso di farsi promotore
e coordinatore di un
“Albo delle Radio di emergenza “ (A.R.E.)
dove faranno capo tutte quelle
entità radiofoniche (di carattere commerciale o comunitario) che si
struttureranno adeguatamente secondo le indicazioni che fornirà la nostra
associazione per rendere il servizio di emergenza stabile e attendibile,
ufficializzato dal riconoscimento preventivo dei Sindaci dei Comuni di
tutta Italia.
Seguirà entro la giornata
di domani l'invio dell'informativa n. 2 contenente ulteriori considerazioni
con relative note operative su come meglio procedere.
Cliccare qui per continuare la
lettura delle Ultimissime
|