31 ottobre 2010
Esattamente come aveva previsto la
nostra associazione parlandone o scrivendone sul periodico Nuove
Antenne, la situazione dell'emttenza televisiva locale di giorno in
giorno si sta facendo sempre più difficile.
Le ragioni sono molteplici; alla
scelta europea del "digitale terrestre", affatto ostacolata ma anzi
favorita da parte dei potentati italiani telefonici e televisivi per i
buoni affari che avrebbero fatto con la divisione delle preziose
frequenze sottratte alle "locali", si sono aggiunti i belati di quelle
associazioni che invece avevano tutta la forza necessaria di far sentire
il ruggito del leone.
Esse, fra un complimento e l'altro
all'indirizzo del ministro o del sottosegretario di turno - sposando
appieno i soliti metodi di sottogoverno - , hanno finito per essere
considerate al livello di uno scendiletto calpestabile e incapace di
reagire.
E' così che Agcom (leggere cosa
pensiamo su di essa sul numero di settembre di Nuove Antenne pubblicato
su www.nuoveantenne.it
) e ciò che rimane del ministero delle comunicazioni, hanno potuto
fare tutto ciò che volevano ai danni di tutte quelle imprese che da
decenni speravano invece che potessero migliorare le cose.
E' importante dire per inciso che
la tecnologia digitale poteva essere sperimentata da satellite lasciando
sulla terra le cose come stavano e la soluzione personalistica Tv Sat
che Rai, Mediaset e La7 consigliano (che
esclude di fatto le locali) lo dimostra ampiamente.
Oggi, per quelle zone cui è stato
imposto il digitale la situazione è a dire poco tragica anche se
qualcuno più furbo (?) degli altri per la posizione in cui si trovava,
magari all'interno di una associazione, ne ha approfittato: l'ascolto -
supremo bene di ogni mezzo di informazione - è caduto verticalmente e
con esso le risorse pubblicitarie.
Forse è tardi per intervenire, ma
vale la pena provarci e il Conna, la nostra trentacinquennale
associazione non profit, consiglia intanto un incontro a livello
nazionale da tenere a Bologna a Firenze o a Roma (Napoli attualmente ha
ben altri problemi): dipenderà dall'entusiasmo da parte degli
interessati che potranno aderire a questo appello.
Venerdì prossimo 5 novembre è
previsto a Roma un "tavolo" di discussione organizzato dell'Agcom per
quelle zone in corso di prossima digitalizzazione (Emilia Romagna,
Veneto); l'iniziativa potrebbe già prendere corpo già con un primo
contatto da parte di quelle emittenti televisive che intendono delegare
la nostra associazione a rappresentarle, indipendentemente dalla loro
appartenenza alla nostra o ad altre associazioni
(è sufficiente una lettera accompagnata da una la
fotocopia di un documento del titolare. Il tutto da inviare in email o
eventualmente in fax ).
Coordinamento nazionale Nuove
Antenne (Conna)
Sito giornale
Nuove Antenne
www.nuoveantenne.it
telefoni
06/35348796 (dalle 12 alle 18,30)
(inviare adesioni
e deleghe a: autodifesa@conna.it)
26 ottobre 2010
Elaborazione
cedolini paga – libro unico del lavoro.
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