01 luglio 2013
TUONI E FULMINI
Un altro esempio della catastrofe progressiva viene da Antenna
Sud di Bari che chiude bottega con 7 milioni di debiti licenziando
ovviamente tutto il personale.
E' una ben magra soddisfazione da parte del Conna constatare di essere
stata la sola voce ad aver anticipato i tempi, e non ci stancheremo di
ripeterlo con la speranza che
le televisioni rimaste - sia pure fuori tempo massimo - tentino di
costituire un fronte unico di difesa.
Antenna Sud - nonostante per 28 anni abbia ricevuto il nostro giornale
Nuove Antenne non si è mai degnata di inviarci un cenno di riscontro. I
suoi titolari - come tanti altri - pronti ad accorrere a Roma a
"congressi" fasulli, popolati da venditori di fumo e di tappeti
(apparecchiature radioelettriche e affini ndr), "confortati" magari
dalla presenza di un ministro, di un sottosegretario o da un
rappresentante dell'Agcom, erano pronti a battere le manine a comando,
invece di insultare queste parti istituzionali compromesse da una palese
attività in favore delle compagnie telefoniche e delle reti
nazionali.
Ognuno degli intervenuti - in genere ostentando ottimismo verso gli
altri - aveva invece una segreta speranza: risolvere i propri
problemi contando proprio sulla scomparsa degli "altri" cioè di
colleghi presenti al "Congresso" i quali pensavano la medesima cosa di lui.
Tuona l'Associazione Stampa di Puglia per la chiusura, ma ha ben poco da
lanciare fulmini e saette; mai abbiamo letto, quando la tempesta già si
annunciava, un suo comunicato critico sul fallimentare digitale
terrestre imposto contro gli interessi delle emittenti presenti sul
territorio, né un minimo di sostegno nei confronti di chi aveva capito per tempo il
gioco al massacro!
I proprietari di Antenna Sud chiusa la televisione hanno scoperto un
nuovo filone di successo: l'enogastronomia, e stanno impiantando e
investendo in stabilimenti e negozi in questo senso.
Quanti - reduci dai congressi radiotelevisivi di Roma - stanno
aspettando con la loro televisione afflitta dalle risorse pubblicitarie
in continua diminuzione che dal cielo scenda la manna senza far nulla,
sono quindi avvertiti: comincino a pensare seriamente al loro futuro che
può avere uno sbocco nell'attività di valorizzazione del barbera o in un
ente che promuova uno studio approfondito sul minestrone
(M.A.)
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