17 maggio 2013
AUTORGANIZZAZIONE
Nell'articolo che precede scritto in data 13 aprile (Presenza
fisica) invitavamo all'auto organizzazione le emittenti televisive
locali che si sentono gravemente colpite da misure concepite al fine di
distruggere il loro lavoro che hanno svolto in certi casi nell'arco di
tempo che va dal 1975 ad oggi.
Sia pur con i tempi al rallentatore dovuti allo sconcerto di quanti sono
iscritti ad organizzazioni che nulla hanno fatto per difenderli, i
titolari di piccole e medie aziende locali che esercitano l'attività di
telediffusione - abbandonata finalmente ogni speranza di essere la loro
tutelati - si stanno muovendo.
Hanno deciso in particolare di farsi promotrici dell'organizzazione di
una manifestazione due televisioni: Antenna 3 (Campania) e Tele Acquesio
(Umbria).
In attesa di raggiungere la massa critica numerica degli aderenti,
la nostra associazione si dichiara pronta a farsi centro organizzativo
dell'iniziativa, fissando la data della manifestazione con la
conseguente richiesta di permesso della Questura.
Segue l'informativa inviata alle televisioni locali di cui si conosce
l'indirizzo e-mail.
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Le tv locali si organizzano per difendersi
L'esigenza di manifestare si sta facendo strada tra le
numerose tv locali "violentate" dal digitale terrestre e dalle recenti
graduatorie che hanno costretto alla chiusura emittenti storiche (con
un seguito di telespettatori affezionati) e che hanno messo sul
lastrico centinaia di lavoratori, licenziati dall'oggi al domani.
Il CONNA ha proposto ai colleghi televisivi di venire a Roma
per manifestare sotto le sedi del TAR e dell'AGCOM, un invito che sta
incontrando il favore della categoria che si sta mobilitando.
Rilanciamo il testo della lettera ai titolari delle tv locali
italiane inviato dai responsabili di Antenna 3 e Tele Aquesio con i
quali si può prendere contatto per organizzarsi.
Caro Collega titolare di televisione, colpito oltre che dal
processo digitale che ha ammazzato gli ascolti e distaccato il
pubblico degli ascoltatori da tutta una serie di leggi e regolamenti
ingiusti.
Agcom, MInistero, Tar e Consiglio di Stato, mostrano ormai in
modo palese tutto il loro disprezzo nei nostri confronti, facendo e
disfacendo a loro piacimento senza che esista una opposizione che li
contrasti.
Dobbiamo farci sentire non sperando troppo nei ricorsi al Tar
destinati ad essere accolti uno su venti (i "collegi giudicanti"
devono in qualche modo tentare salvare la faccia) e con la nostra
presenza tentare di recuperare il rispetto che meritiamo, oppressi da
un mercato pubblicitario a beneficio di pochi, da Auditel e dai tanti
nemici delle "locali" come le associazioni FRT e Corallo che dovevano
tutelarci.
Una manifestazione su Roma si impone
da parte di un numero consistente di persone (lavoratori, titolari di
tv, pubblico ecc..), davanti all'AGCOM- al TAR del Lazio ed al
Ministero
Fateci sapere se siete d'accordo per fissare la data. La
Delibera è stata pubblicata lo scorso 13 aprile e diventerà presto
operativa, è una delle ultime possibilità che abbiamo prima che i
giochi siano definitivamente fatti e diventino irreversibili.
Cordialmente,
Antenna3 (Campania) 081/5135815 - sms 3392166450
Tele Aquesio (Umbria) 0763/343842 - sms 328/4655835
PASSATE PAROLA !!! NON DORMITE !!!!!