OTTIMIZZAZIONE SISTEMI RADIANTI (2)
Gentili Editori associati al CONNA, voglio
ritornare dopo un po' di tempo sull'argomento sistemi radianti perchè
credo non si dia mai sufficiente importanza a questa fondamentale
parte della catena di trasmissione.
Mi ricollego all'articolo "4 gatti" pubblicato sul recente Nuove
Antenne di dicembre 2005 che ha suscitato un certo scalpore tra gli
addetti, anche se mi pare di aver descritto una situazione talmente
evidente che è quasi la scoperta dell'acqua calda.
Nell'articolo si evidenzia lo strapotere tecnico e non solo di reti
nazionali e radio multiregionali, tale da rivelarsi distruttivo alla
distanza per le radio locali medio piccole. Le grosse emittenti
ottimizzano incredibilmente i propri segnali usufruendo a piene mani
della legge 122/1998 e accordandosi tra loro, ma (non dimentichiamolo)
anche curando in tutti i possibili dettagli tecnici i sistemi
radianti, questo per restare a quanto legittimamente consentito.
Inutile polemizzare su altro (telecontrolli che alzano le potenze a
piacimento, ecc.) poichè nulla comunque cambierebbe.
Le migliorie di segnale risultano sempre difficoltose per le radio
medio piccole. La penuria di impianti sui quali basare accordi di
compatibilizzazione e mancanza di efficace monitorizzazione dei
segnali non aiutano, ma non nascondiamolo contribuiscono allo stato di
fatto anche striscianti lassismo e rassegnazione.
Importante è sapere che si possono ottenere notevoli miglioramenti di
segnale anche rimanendo a quanto censito nelle schede senza ricorrere
alle costose ed incerte istanze di ottimizzazione ai sensi della legge
122/1998.
Nelle consulenze ho constatato che alcune radio trasmettono con
antenne davvero inefficaci o sistemate in modo pessimo. Sono pochi a
preoccuparsi della reale efficienza del sistema radiante influenzata
di molto della miglior collocazione rispetto ad ostacoli, a strutture
di sostegno e antenne adiacenti. Sono altrettanto importanti la
distanza dal traliccio, degli elementi tra loro, le fasi e altri
parametri che non sto ad elencare, ma che possono migliorare di molto
l'efficienza di un'antenna.
Il CONNA anche in questo si propone di aiutare le emittenti associate
consigliandole per il meglio su come migliorare il proprio segnale
visto che i soggetti forti dell'FM non sono stati certo finora con le
mani in mano.
Il cosiddetto "tecnico di fiducia" troppo spesso non ritiene il caso
di dare questi suggerimenti perchè potrebbero andare a scapito di un
cliente economicamente più importante o nell'ipotesi migliore per non
aggiungere altre spese non strettamente necessarie.
Un saluto e buona antenna a tutti
Danilo Maddalon
Articolo correlato:
Ottimizzazione sistemi radianti |