20 giugno 2012
CANONI NON DOVUTI
ATTENZIONE
Le otto radio nostre iscritte che guidate dal Conna fecero ricorso
contro le richieste di pagamento dei canoni, a seguito di una
sentenza che si è fatta strada fra le tortuosità della
giustizia italiana NON pagheranno nulla.
La causa, condotta da una avvocato di nostra fiducia, apre la strada
ad una class action condotta dal
medesimo legale, estensibile ben oltre alle otto radio che
coraggiosamente ritennero che le tesi del Conna corrispondessero
alla realtà dei fatti, in particolare per la manifesta illegalità
nell'aver rilasciato "concessioni" totalmente prive di valore perché
contravvenivano con gli articoli 16 comma 2 e 34 comma 5 della legge
223/90
La posta in gioco è altissima e merita
il passa parola fra i vari operatori senza distinguere le miserie
della loro appartenenza a questa o a quell'altra associazione
perché oltre a mirare al rimborso dallo Stato del maltolto ed
eliminare le odiose forme di ricatto di mancato rilascio di
autorizzazione per il digitale e la sottrazione in conto canoni dai
contributi dovuti alla legge 448, essa rappresenta una forma di
riscossa per l'emittenza locale, tesa al rilancio, e a mostrare che
le radio, lungi dal presentarsi in ordine sparso disfatte e
disgregate, prive di un sindacato che non abbia carattere
affaristico, dispongono ancora di una solida spina dorsale.
conna@conna.it
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