ALBO RADIO DI EMERGENZA
(A.R.E.)
Durante la doppia manifestazione di Roma del 23 settembre 2014 sotto
la sede dell'AGCOM in Via Isonzo, il Conna ha inteso chiarire
anzitutto le funzioni più importanti delle radio e dell'emittenza
locale in genere in rapporto alle comunità in cui agiscono
individuando tre caratteristiche peculiari:
1) la funzione esclusiva non certo surrogabile da organizzazioni di
maggiori dimensioni come radio multiregionali se non addirittura
nazionali, di informare in dettaglio i cittadini su quanto succede
nella zona in cui vivono;
2) promuovere la socialità nel suo significato più completo che va
dalle manifestazioni culturali alla promozione dei prodotti agricoli e
industriali tipici del luogo;
3) la presenza insostituibile di aiuto alle popolazioni in caso di
calamità naturali o di altro genere.
Queste funzioni di somma importanza sono state via via dimenticate da
quanti si dichiaravano “amici” delle radio locali, un po' per lo
strapotere delle reti nazionali e multiregionali (quelle dello
"splittaggio"), e per la parte restante dalla scadente immagine di
disorganizzazione che le “locali” hanno dato di se stesse.
Dopo quasi quaranta anni dall'avvento delle prime emittenti “libere” -
periodo che abbiamo vissuto interamente - è necessario finalmente dare
oggi uno sbocco rivendicativo alle potenzialità dei mezzi di
comunicazione locali, anche a favore di tanti radio-appassionati che
hanno saputo resistere ad attacchi di ogni genere provenienti
sopratutto dalle istituzioni che avrebbero dovuto favorire la presenza
di almeno una radio per ciascun comune, a cominciare dalla mancanza di
un Piano di assegnazione delle frequenze che ha portato all'assurdo
rilascio di concessioni prive totalmente di valore perché mancanti
dell'oggetto della concessione stessa, ovvero una frequenza di
trasmissione dove poter operare in esclusiva.
In questa sede tuttavia, ci interessa esaminare in particolare
il punto 3
per il susseguirsi nel nostro Paese - specie negli ultimi anni – di
tutta una serie di calamità naturali che vanno dai terremoti, agli
incendi, alle alluvioni o altro, con tendenza all'aumento e non alla
diminuzione.
Considerato che le emittenti locali sono sempre state in prima fila
insieme ai Vigili del fuoco a portare soccorso alle popolazioni sia
pure per iniziativa di singoli titolari di radioemittenti, il Conna ha
deciso di farsi promotore e coordinatore di un
“Albo delle Radio di emergenza “
(A.R.E.)
dove faranno capo
tutte quelle entità radiofoniche (di carattere commerciale o
comunitario) che si struttureranno adeguatamente secondo le
indicazioni che fornirà la nostra associazione per rendere il servizio
di emergenza stabile e attendibile, ufficializzato dal riconoscimento
preventivo dei Sindaci dei Comuni di tutta Italia.
Aspettiamo quindi al più presto
la vostra adesione all'Albo (il nome della radio sarà reso noto in
apposito elenco salvo richieste di anonimato) espressa compilando
semplicemente il modulo che segue, per contarci, e dar vita ad una
grande iniziativa che avrà il potere di far sentire i cittadini meno
soli in caso di necessità.
Far parte del CONNA costa solamente 51,50 Euro all'anno e lo si può fare
cliccando qui.
|