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L'ANGOLO TECNICO

 

PROCESSORI AUDIO

Introduzione

In questo articolo dell'angolo tecnico esaminiamo in tono a volte semiserio un argomento molto dibattuto nelle radio e riguardo al quale hanno chiesto informazioni innumerevoli associati al CONNA: i processori audio.

Processori Hardware
Processori Software

Da un bel po' di tempo questi apparati sono diventati un accessorio indispensabile al buon funzionamento di una stazione radio, ai quali si è data un'importanza sempre maggiore (forse anche un po' troppa) nell'economia di un'emittente radio.
Alcuni di questi processori sono diventati dei veri e propri miti, costano come una berlina di lusso e offrono (a detta delle pubblicità) la garanzia del successo all'emittente: il raddoppio dei potenziali ascoltatori, un suono che tiene incollato l'ascoltatore alla stazione che lo utilizza e altre amenità del genere. Non parliamo poi dei redazionali che si leggono su note riviste del settore: "radio x triplica i propri ascoltatori da quando ha installato il processore y", "tutti in festa a radio x da quando hanno scelto il processore y, "ora la radio si ascolta anche nelle zone difficili.......(?) e il sound è vincente". Vabbè, per vendere si racconta di tutto, ma bere queste favole non fa molto onore alla categoria.

Sotto il generico nome di processore si cela solitamente un compressore / limitatore multibanda, dotato in genere di controlli AGC e gate in ingresso e clipper composito in uscita. A volte sono inclusi anche il generatore stereo e RDS. Tutte queste funzioni negli apparati di ultima generazione sono quasi esclusivamente gestiti da dei software molto simili tra di loro (per non dire dei cloni). Il "sound vincente" che scaturisce da questi aggeggi crea una sensazione di alto volume garantendo al contempo (se ben tarati da personale competente) il rispetto dei 75 Khz di deviazione massima consentita con volume ed equalizzazione del suono costanti.
Negli ultimi 10-15 anni si è verificato un fatto sul quale merita meditare: tutti i network nazionali e le grosse stazioni FM multiregionali inseguendo pervicacemente l'obiettivo di avere un volume più alto dei concorrenti ed un suono il più spettacolare possibile (spettacolare, non fedele) hanno adottato questo tipo di processori creando di fatto uno standard.

Il triste per coloro che conoscono il significato del termine "hi-fi" è che le nuove generazioni (ma non solo loro) cresciute a patate fritte, disco music, car stereo da 200W e ascoltando queste stazioni, sono convinti della assoluta fedeltà di questo tipo di suono. Questa considerazione non vuole sminuire affatto il lavoro di un buon processore audio nella stazione radio (si ottiene certamente un buon compromesso tra rispetto della deviazione e potenza del suono), ma non parliamo di fedeltà. Questi processori, infatti, chiamati anche massimizzatori di suono ed utilizzati già ampiamente in passato per rendere più spettacolare il suono dei vecchi master analogici anni '70 nella loro rimasterizzazione su CD, riempiono accuratamente tutte le bande di frequenza audio anche quando nel materiale originale in una banda non ci sono frequenze o quasi, senza contare che in molti casi questi apparecchi campionano a frequenze troppo basse per evitare artefatti evidenti sulle frequenze audio oltre i 10.000 Hz.
Facciamo un esempio. Quel "sciu sciu" continuo al quale siamo ormai abituati, molto simile al rumore che fa il vostro gommista di fiducia quando regola la pressione delle gomme, non esiste (mi pare ovvio) in alcun suono dal vivo che non sia già una base elettronica (le spazzole della batteria si usano ogni tanto ...), però riempie e nasconde il fruscio se c'è. Quindi va bene, ok. Ma la fedeltà audio forse è un'altra cosa?
Tutto questo per farvi considerare le promesse della pubblicità in un modo più approfondito.

Ora veniamo a quella che è la domanda che più hanno fatto gli associati del CONNA: quale processore posso acquistare senza  dover accendere un mutuo e che mi dia comunque un buon suono nella giusta deviazione?
Poichè come abbiamo considerato sopra ci sono scuole di pensiero diverse su cosa significa un "buon suono", nella pagina successiva presentiamo alcuni apparati di prezzo contenuto e buone prestazioni che possono soddisfare varie esigenze, con allegati alcuni commenti e considerazioni sul modello e sulle sue caratteristiche.

Danilo Maddalon.

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