ALLARME
PER LA RADIOFONIA! |
...non lasciamoci imbavagliare
Il Ricorso al TAR
e i Modelli di Adesione
L'appello
lanciato sul nostro sito a tutte le emittenti radiofoniche (e di riflesso a
quelle televisive perché il sopruso ed il principio da battere è uguale per
tutti) in merito alla imposizione di dipendenti alle radio viene di ora in ora
raccolto da un numero sempre maggiore di imprese.
In questo periodo di massimo allarme è bene non disperdere le forze o farsi
prendere dalla tentazione di svendere le proprie emittenti, costruite e fatte
crescere con sacrifici immensi, alle solite reti nazionali o a quelle
"locali" che basano la loro esistenza in funzione del fatturato.
Vi proponiamo di aderire alla nostra associazione che, l'unica a non avere scopo
di lucro, chiede esclusivamente un piccolo rimborso spese di Euro 51,50 annui
per continuare ad informare e battersi per la sopravvivenza delle vere emittenti
locali, specie quelle a conduzione "familiare" o situate in piccoli
centri di provincia.
Il modello
che pubblichiamo è a nostro uso interno perché la delega vera e propria sarà
richiesta emittente per emittente dal collegio di avvocati che si occuperà
della vertenza.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il nome di altre testate a mano a mano che ci
perverranno le schede di adesione.
Questa operazione di compattamento che stimiamo la più seria che mai si sia
verificata (aperta anche alle televisioni che si sono viste imporre ben 4
dipendenti) ha un duplice importantissimo scopo:
1) passare in tempi ravvicinati (non appena raggiunta quella che potremmo
definire la "massa critica") all'azione legale collettiva dove
figurino elencate una per una le testate radiofoniche televisive ricorrenti;
2) fino ad oggi politici, ministeriali e "associazioni gialle" (ossia
traditrici delle speranze dei loro stesi iscritti), hanno contato sul
frazionamento e sulle deboli azioni legali di singoli soggetti facendo e
disponendo tutto ciò che hanno voluto infischiandosene di commettere clamorose
illegalità e incostituzionalità: questo Comitato di emergenza li farà trovare
di fronte ad una massa compatta e concorde, un martello deciso a picchiare colpi
che lascino il segno.
Per
l'invio tramite E-Mail: compilare in ogni sua parte,
spedire come allegato all'indirizzo conna@conna.it
Per l'invio tramite Fax: stampare, compilare, spedire al numero 06
35.34.71.31
Per
ulteriori informazioni chiamare il numero 06.35.34.87.96
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