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ELETTROSMOG

 

QUESTIONE RADIO VATICANA

14 Marzo 2001
Il Conna ha diffuso un comunicato stampa ripreso dall'Agenzia Ansa riguardo alla vicenda che vede la Radio Vaticana e gli abitanti di alcuni centri nei pressi di Roma contrapposti a causa del superamento, ben oltre i limiti imposti per legge, delle emissioni elettromagnetiche dell'emittente della Santa Sede.

testo del lancio ANSA del 14/03/2001 ore 18:45

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  ELETTROSMOG: R..VATICANA CONNA, SCHERMARE LINEA DI CONFINE

          (ANSA) -- ROMA, 14  MAR -- UNA SCHERMATURA SULLA LINEA DI CONFINE COSTITUITA DA UNA RETE METALLICA. E' LA PROPOSTA CHE IL CONNA, IL COORDINAMENTO NAZIONALE NUOVE ANTENNE CHE SI OCCUPA DI EMITTENZA LOCALE, HA FATTO AL MINISTRO WILLER BORDON PER PROTEGGERE DAL- RISCHIO DELLE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE LA ZONA DI SANTA MARIA DI GALERIA.
LA RETE, SECONDO IL PROGETTO DEL CONNA, DOVREBBE ESSERE ISSATA SU UNA COSTRUZIONE PROVVISORIA DI TUBI METALLICI LUNGA QUANTO IL FRONTE IMPEGNATO DALLE ANTENNE.  UNA SEPARAZIONE ELETTROSTATICA DI QUESTO GENERE -- E' SCRITTO IN UNA NOTA FIRMATA DAL PRESIDENTE DELL’ ORGANIZZAZIONE,  MARIO ALBANESI -- PROTEGGEREBBE GLI ABITANTI DELLA ZONA ANCHE SE POTREBBE IMPEDIRE IN PARTE IL BUON FUNZIONAMENTO DELLE ANTENNE DI RADIO VATICANA”.  QUESTO SECONDO ALBANESI, "SPINGEREBBE" 1 DIRIGENTI DELL'EMITTENTE, "ARROCCATI SU POSIZIONI A RICCIO DI DIFESA, A TROVARE IN TEMPI BREVI SOLUZIONI ALTERNATIVE, QUALI LA DIMINUZIONE DELLE POT'ENZE O IL TRASFERIMENTO DEGLI IMPIANTI. (ANSA).

           COM-DO