31 Luglio 2020
RISPOSTA CONNA CNRTV
Abbiamo ricevuto con preghiera di
pubblicazione ciò che scrive il CNRTV (Tele Capri di Costantino
Federico) che nella parte iniziale riproduciamo integralmente. Di
seguito la risposta del CONNA.
Salve, inviamo il N. 29/2020 del
CNRT-Informa, settimanale dell'associazione Coordinamento Nazionale
Radio Televisioni-Terzo Polo Digitale. In primo piano le due pratiche
clamorosamente ancora non chiuse da parte del MISE-Com, riguardanti gli
indennizzi relativi alla rottamazione della banda 700MHz e la
liquidazione dei contributi statali (di cui al DPR 146/17) per l'anno
2019. E mentre le firme finali latitano, le Tv locali muoiono. In
evidenza i 44 anni trascorsi dalla storica sentenza della Corte
Costituzionale che decretò la fine del monopolio Rai, un periodo in cui
si è consolidato il forte duopolio Rai-Mediaset fino ai giorni nostri
con l'innesto di ulteriori big players in condizioni sempre di monopolio
(Sky).
Ringraziando per l'attenzione e per la diffusione che vorrete dare,
salutiamo cordialmente, ricordando che il CNRT-Informa si ferma per la
consueta pausa estiva e tornerà in diffusione il 12 Settembre.
Guarda guarda, Costantino
Federico questo democristiano ipocrita che cita la sentenza 202 della
Corte costituzionale!!
Perché non ha parlato prima? A ragione (una ogni tanto l'azzecca!), ha
lamentato 44 anni di silenzio (soprattutto suo!) quando il CONNA più
volte gli eveva prospettato di utilizzare i rimasugli della sua rete
nazionale TV per mettere la popolazione italiana in grado di vedere
l'addensarsi della cappa di piombo liberticida che minacciava
l'informazione!
Neppure un soldo per l'espropriazione della banda 700 Mhz meriterebbe
chi ha utilizzato impropriamente il suo mezzo di comunicazione tacendo
alla maniera della "Nuova banda del buco" presente in tutte le redazioni
delle reti nazionali radiofoniche e televisive che ha il compito di
nascondere o di deformare quanto sta accadendo. (Mario Albanesi)
28 Luglio 2020
Per chi legge
La nostra associazione alla consueta attività di difesa delle
stazioni radio tv locali rimaste, mette in guardia quelle che
trasmettono sul WEB dal restare passive aspettando che i più furbi -
come è già avvenuto per l'emittenza in “etere” - la facciano da
padroni ottenendo provvedimenti governativi infami e regole che
ancora una volta calpestino la Costituzione repubblicana.
Per ottenere questo risultato è necessario evitare frammentazioni
facendo capo alla nostra associazione non profit, a carattere di
volontariato che ha una sua storia e al suo giornale NUOVE ANTENNE
con l'esperienza necessaria e la serietà che viene riconosciuta
anche dai nostri avversari.
Quindi per domande o consigli, una volta che l'emittente risulta tra
gli iscritti, sarà possibile chiamarci dalle 12:00 alle 18:30 al
numero 06 35348796. |
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