25 giugno 2008
L'ASSISTENZA SPIRITUALE
A seguito dell'articolo precedente si è capito dalle richieste e
domande che ci sono pervenute che effettivamente "non tutti sapevano
che..". Gli inconvenienti nascono da come prendere contatto con i vari
enti erogatori di energia elettrica che ormai costituiscono una legione;
è il risultato delle privatizzazioni che qualcuno ancora vorrebbe
realizzarne: un ennesimo problema per il nostro paese che ha aggiunto
disordine a ciò che già non funzionava.
I portavoce dei grandi interessi economici, per meglio confondere le
idee all'uomo della strada, sostenevano (e sostengono) che l'ingresso di
più soggetti in un settore avrebbe provocato un effetto concorrenziale
benefico che si sarebbe manifestato a tutto vantaggio dei consumatori.
Nulla di più falso perché negli stessi Stati Uniti, patria del liberismo
e del capitalismo più maturo, è ancora difficile per la concorrenza
farsi strada nonostante esistano leggi antitrust ben diverse da quelle
nostrane addomesticate, basate su enunciazioni prettamente teoriche.
In pratica, in Italia succede che i possessori di un determinato bene
(produttori o intermediari) invece di stabilire il prezzo migliore in
concorrenza con altri, decidono di incontrarsi magari in una località
amena (mai i meeting e gli incontri sono stati così numerosi come
in questi ultimi anni) per mettersi d'accordo evitando la "guerra" fra
di loro, cioè la concorrenza.
Per mascherare le intese (il cartello), essi stabiliscono un range
entro il quale ognuno deve muoversi senza debordare, confondendo ben
bene le idee al grosso pubblico - complici i mezzi televisivi di
dinformazione - il quale continuerà a pensare che il futuro sarà
migliore del presente.
Questa essenziale premessa per concludere che la sciagura delle
privatizzazioni si è manifestata anche in campo energetico. Quanti sono
forniti dall'Enel dovranno distinguere a quale società Enel far capo:
nel caso specifico è "Energia". Dovrà quindi essere chiamato il
numero 800.900.860 digitazione 2 , chiedendo all'operatore l'invio
in fax dei quattro moduli dopo aver fornito le proprie generalità, il
numero utente e la matricola del misuratore.
Tutti gli altri dovranno alla disperata far capo ad una delle numerose
società private locali dai nomi fantasiosi, chiedendo i moduli al
settore commerciale magari dopo aver chiesto l'assistenza spirituale del
parroco locale.
23 giugno 2008
NON TUTTI SANNO CHE ...
Non tutti sono al corrente che per legge l'Imposta sul valore aggiunto
(Iva) può essere ridotta al 10 per cento per coloro che gestiscono imprese
radiotelevisive (attività editoriali e affini,
previsto dall'art. 1 comma 4 lettera a) del decreto legge n.853 del
19.12.1984 convertito nella legge 17.02.1985, n.17 e successive
modificazioni).
Per ottenere lo "sconto Iva" che può rivelarsi nell'arco di un anno un
risparmio non indifferente, sarà sufficiente chiedere all'ente erogatore
di energia elettrica i quattro moduli previsti (possono essere ricevuti
anche in fax) . Essi, si riducono in sostanza ad uno solo, ovvero ad una
autocertificazione affatto difficile da realizzare cui dovrebbero
ispirarsi tutti i provvedimenti ministeriali e dell'agcom capaci
solo questi ultimi organismi di richiedere documenti superflui o
inutilmente complicati.
L'autocertificazione dovrà essere corredata: 1) dalla copia del
documento di identità, 2) copia del certificato della Camera di
commercio, 3) eventuale allegato con l'elenco dei diversi
siti/fornitura.
18 giugno 2008
LA PETITE DIFFERENCE
Ci è stata rivolta una domanda:
"spesso le indicazioni che ci vengono dagli studi di consulenza sono
differenti dalle vostre, come dobbiamo comportarci?".
La differenza marca in modo netto la diversità dei compiti perché una associazione sindacale ha
il compito di criticare le leggi - specie quando sono ingiuste e di
dubbia costituzionalità - cercando di modificarle, mentre uno studio di
consulenza può solo consigliarne l'applicazione.
L'osservazione delle regole alla lettera ha purtroppo determinato la scomparsa in
certe zone del paese di radio e televisioni locali che assillate da
mille impegni hanno preferito ritirarsi realizzando appena una parte di
quanto l'emittente era loro costata in capitali e fatica.
Il Conna invece ai propri iscritti - molti dei
quali sono tutt'ora in perfetta attività - ha dispensato consigli
ragionati che tenevano conto che il rilascio
di concessioni-truffa avevano fatto cadere ogni impegno compresi quelli
legati alla attività di conduzione dei programmi i cui obblighi di legge
riguardano in ogni caso i concessionari.
La joint venture realizzata con Consultmedia
(info@consultmedia.it ) -
lo Studio Lualdi è senz'altro il più attendibile del suo genere in
fatto di serietà e di informazione - tiene conto
di questo rapporto e come abbiamo già spiegato ai nostri iscritti, è
bene in ogni modo essere informati ed essere tenuti al corrente in modo
puntuale su tutto ciò che accade.
Se poi aggiungiamo che contributi e
agevolazioni per essere ottenuti necessitano l'osservanza di una prassi
ben precisa, balza la convenienza economica di un rapporto continuo delle
emittenti con la nostra associazione e lo studio di consulenza.
I grossi danni sono stati prodotti quando studi di avvocati o commercialsti
hanno avuto la pretesa di svolgere ambedue le attività trasformandosi in parti di
comodo del Ministero e dell'Autorità "Garante" contro gli
interessi stessi delle emittenti, in palese contrasto -
meglio dire in conflitto di interessi - con lo svolgimento in
contemporanea di due attività antitetiche.
07 giugno 2008
IL LIBRO
L'attuale governo comincia a mostrare il suo vero volto
autoritario come era facilmente prevedibile. Le gravi minacce alla
libertà di quel numero esiguo di giornalisti coraggiosi con quei "cinque
anni di galera", annunciati più volte da Silvio Berlusconi venerdì 6
giugno al convegno dei giovani industriali a Santa Margherita non
lasciano ombra di dubbio.
Negli Anni venti il fascismo cominciò così; poco per volta, accampando
l'esigenza di moralizzare il paese, si giunse al controllo sui mezzi di
informazione primo passo per ottenere il consenso dei cittadini che
nella disinformazione possono essere manovrati a piacere.
Le intercettazioni telefoniche sono indispensabili se ordinate dai
magistrati come l'uso dei pentiti che permettono di venire a conoscenza
di fatti che altrimenti resterebbero accuratamente coperti.
Per rendere operative queste norme liberticide Berlusconi si rivolge ai
cittadini nel silenzio di una "opposizione" complice, facendo credere
che è in pericolo la loro privatezza quando ciò non è vero: le
registrazioni pubblicate nel tempo non hanno mai riguardato i fatti
privati di un signor Rossi qualsiasi ma delitti di portata nazionale.
Prima ancora di venire a conoscenza dei progetti del capo del governo,
avevamo annunciato la presentazione di un libro che in questo momento
tutti dovrebbero trovare modo di leggere perché l'autore Mario Guarino*
spiega come nessun altro, che significa un "governo di ordine" come
quello che gli italiani sono convinti di aver mandato a palazzo Chigi.
Lo abbiamo acquistato, sono 20 euro benedetti perché ci viene raccontato
ciò che accade quando le regole democratiche vengono progressivamente
messe da parte.
"I soldi dei vinti"
Luigi Pellegrini editore Via De Rada 67C 87100 Cosenza
E-mail: info@pellegrinieditore.it
* Mario Guarino già inviato del
Gruppo Rusconi Hachette, ha collaborato ai settimanali "Il Mondo" e
"Avvenimenti". Tra i suoi libri: la prima biografia di Berlusconi. Il
best-seller "Inchiesta sul signor tv"; con Giovanni Ruggeri (Editori
Riuniti,1987-Kaos, 1994); "L'Italia della vergogna" (Laser 1995); "I
mercanti del Vaticano (Kaos,1998); "Versace versus Versace"
(Croce, 2002); "Santo impostore", biografia di Padre Pio (Kaos. 2003);
"Poteri segreti e criminalità. La 'Ndrangheta", (Dedalo, 2004); "L'orgia
del potere. Berlusconi" (Dedalo 2005, con prefazione di Paolo Sylos
Labini, postfazione di Michele Santoro); "Gli anni del disonore.
Biografia di Licio Gelli", con Fedora Raugei (Dedalo, 2006).
Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio "Mario Pannunzio".
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