da NL News Line - www.newslinet.it

 

14-03-2004 - Dab: chi l'ha visto (o sentito)? - Passano i mesi, proseguono (?) le sperimentazioni, ma di ascoltatori radio muniti di apparecchi Dab, così come di ricevitori in vendita se ne vedono ben pochi. E per fortuna che, secondo i sostenitori di tale tecnologia (nel cassetto ormai da quasi due decenni, Ndr), il dicembre 2003 avrebbe dovuto coincidere con il boom della diffusione numerica radiofonica, complice l'intenso (?) battage pubblicitario proposto dal primo nucleo di sperimentatori.... Niente da fare: stanno per sbocciare i fiori primaverili - bizzarrie meteorologiche permettendo...- ma del Digital Audio Broadcasting nessuno si cura. Tranne che alla D.G.C.A. del Ministero delle Comunicazioni, dove i funzionari della V^ divisione pare siano alle prese con lo smaltimento di un numero incredibile di istanze di sperimentazione, presentate negli ultimi mesi dalle singole emittenti radiofoniche per non pregiudicarsi (siamo in Italia, don't forget...) eventuali posti al sole futuri. In realtà, è (ben) noto a tutti, che, lungi dal lanciare il Dab, le centinaia e centinaia di istanze avanzate altro effetto non sortiscono che impedirne l'attuazione effettiva per impossibilità di coordinamento tecnico (stesse frequenze richieste dallo stesso sito da decine e decine di emittenti per volta). Nel frattempo, invece, decolla in sordina il webcasting che, seppur (per il momento) non d'aiuto per l'ascolto alternativo (alla FM) in movimento, grazie all'intensa diffusione di collegamenti ad alta velocità a tariffa fissa, sta assurgendo a significativa fonte alternativa di fruzione del medium radiofonico, soprattutto negli uffici, dove il rapporto operatore:pc/on-line è ormai prossimo a 1:1 (ad ogni lavoratore corrisponde un computer, quale stazione personale). Da ciò discende il grande e crescente interesse mostrato dalle emittenti per l'implementazione dei propri servizi trasmissivi via web in abbinamento all'FM e (per chi può) al sat. (NL)