DELIBERAZIONE 31 marzo 2009

   Integrazione della delibera n. 216/00/CONS recante «Determinazione
degli  standard  dei  decodificatori  e le norme per la ricezione dei
programmi  televisivi  ad  accesso  condizionato» a seguito del nuovo
Piano  nazionale  di  ripartizione delle frequenze.
(Deliberazione n. 155/09/CONS). (09A05423)
                     L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
                         NELLE COMUNICAZIONI

  Nella sua riunione di Consiglio del 31 marzo 2009;
  Vista  la  legge  31  luglio  1997,  n.  249,  recante «Istituzione
dell'Autorita'  per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo», ed in particolare
l'art.  1, comma 6, lettera a), n. 4, ai sensi del quale l'Autorita',
sentito  il  parere  del Ministero delle comunicazioni e nel rispetto
della   normativa   comunitaria,   determina   gli   standard  per  i
decodificatori in modo da favorire la fruibilita' del servizio;
  Visto  il  decreto  legislativo  1° agosto 2003, n. 259, recante il
Codice  delle  comunicazioni  elettroniche,  con  il quale sono state
recepite la direttiva 2002/19 CE, del Parlamento e del Consiglio, del
7  marzo  2002  («direttiva  accesso»),  la direttiva 2002/20/CE, del
Parlamento   e   del   Consiglio,   del   7  marzo  2002  («direttiva
autorizzazioni»),  la  direttiva  2002/21/CE,  del  Parlamento  e del
Consiglio,  del  7  marzo  2002  («direttiva  quadro») e la direttiva
2002/22/CE,  del  Parlamento  e  del  Consiglio,  del  7  marzo  2002
(«direttiva servizio universale»);
  Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «Testo
unico  della  radiotelevisione»  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana  n. 208 del 7 settembre 2005, supplemento
ordinario n. 150, e successive modificazioni e integrazioni;
  Vista  la  legge  29 novembre 2007, n. 222, recante «Conversione in
legge,  con modificazioni, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159,
recante  interventi  urgenti in materia economico-finanziaria, per lo
sviluppo  e  l'equita'  sociale»  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana  n. 279 del 30 novembre 2007, supplemento
ordinario n. 249/L;
  Visto l'art. 8-novies, comma 5, del decreto-legge 8 aprile 2008, n.
59,  convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge 6 giugno 2008, il
quale  dispone  che,  al  fine di rispettare il termine del 2012 e di
dare attuazione al piano di assegnazione delle frequenze, con decreto
del   Ministro   dello   sviluppo   economico,   non   avente  natura
regolamentare,  di  intesa  con  l'Autorita'  per  le  garanzie nelle
comunicazioni, sia definito un calendario per il passaggio definitivo
alla  trasmissione  televisiva  digitale  terrestre con l'indicazione
delle aree territoriali interessate e delle rispettive scadenze;
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 settembre
2008,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
n.  238  del  10  ottobre  2008,  e  le  successive  modificazioni  e
integrazioni,  con  il quale, in ottemperanza all'art. 8-novies della
citata  legge  n.  101  del  2008,  e'  stato  definito il calendario
nazionale  per  il  passaggio definitivo alla trasmissione televisiva
digitale   terrestre   con   l'indicazione  delle  aree  territoriali
interessate e delle rispettive scadenze;
  Visto  il Piano nazionale di ripartizione delle frequenze approvato
con  decreto  del Ministro delle sviluppo economico 13 novembre 2008,
pubblicato  nel  supplemento ordinario n. 255 alla Gazzetta Ufficiale
n.   273   del   21   novembre  2008,  che  riserva  al  servizio  di
radiodiffusione  televisiva le bande VHF-III, UHF-IV e UHF-V, in base
al   quale   il   numero  delle  frequenze,  a  seguito  della  nuova
canalizzazione  della  banda VHF-III, e' pari a 56, di cui 8 in banda
VHF-III e 48 in banda UHF-IV e IV;
  Vista,  in  particolare, la nota 87 del predetto Piano nazionale di
ripartizione   delle   frequenze   la  quale  prevede  che  tutte  le
assegnazioni  alle stazioni di radiodiffusione televisiva nella banda
174-230  MHz  debbono  uniformarsi  alla canalizzazione europea , che
prevede  otto canali contigui da 7 MHz (canali da 5 a 12) nella banda
in  questione, secondo il calendario fissato dal decreto ministeriale
10  settembre  2008 recante il calendario per il passaggio definitivo
alla  trasmissione  televisiva  digitale  terrestre con l'indicazione
delle  aree  territoriali  interessate e delle rispettive scadenze, e
comunque entro e non oltre il 30 giugno 2009;
  Vista  la  delibera  n.  216/00/CONS  del  5  aprile  2000, recante
«Determinazione  degli  standard dei decodificatori e le norme per la
ricezione   dei   programmi   televisivi  ad  accesso  condizionato»,
pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 21
aprile 2000, n. 94;
  Considerato che l'allegato A alla citata delibera n. 216/00/CONS al
punto  1,  lettere  b)  e  c),  prevede  che  il sintonizzatore possa
ricevere  sia i segnali con canalizzazione italiana sia i segnali con
canalizzazione   europea   e   che,   pertanto,   alla   luce   della
canalizzazione  europea  della  banda  VHF-III  introdotta dal citato
Piano nazionale di ripartizione delle frequenze, tale previsione deve
essere integrata con opportune prescrizioni relative alle funzioni di
sintonizzazione  automatica  dell'apparato,  al fine di consentire la
corretta  sintonizzazione  dei  canali  televisivi  diffusi  in banda
VHF-III in tecnica digitale terrestre;
  Considerato,  che l'art. 16, comma 3, della legge 29 novembre 2007,
n. 222, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge
1°  ottobre  2007,  n.  159,  recante  «Interventi urgenti in materia
economico-finanziaria,  per  lo sviluppo e l'equita' sociale» prevede
che a far data dal 2 aprile 2009 gli apparecchi televisivi venduti ai
consumatori  sul  territorio  nazionale  integrano  un sintonizzatore
digitale per la ricezione dei servizi della televisione digitale;
  Considerato che a seguito della citata modifica del Piano nazionale
di  ripartizione  delle  frequenze  e'  necessario  prevedere  che le
funzioni        di        sintonizzazione        automatica       dei
sintonizzatori-decodificatori  della  televisione digitale terrestre,
di  cui  all'allegato  A,  punto  2,  della predetta delibera, devono
obbligatoriamente    associare    al   profilo   «Italia»   la   sola
canalizzazione europea;
  Considerato   che   tale   prescrizione   si   applica  a  tutti  i
sintonizzatori-decodificatori   per   la  ricezione  dei  segnali  di
televisione  digitale  del tipo set-top-box o integrati in apparecchi
televisivi  (IDTV)  commercializzati  sul  territorio nazionale a far
data dal 1° luglio 2009;
  Considerato,  altresi',  che  anche  gli  apparati  di cui al punto
precedente,  venduti  tra la data di entrata in vigore della presente
delibera  e  fino  al  30  giugno  2009  dovranno  essere  facilmente
aggiornabili a far data dal 1° luglio 2009;
  Considerato  che  appare  atto  dovuto,  a  tutela  della  corretta
ricezione da parte degli utenti, integrare la delibera n. 216/00/CONS
nei  sensi  sopra  esposti,  al  fine  di  tenere  conto  della nuova
canalizzazione  europea  della  banda  VHF-III  e  di  consentire  la
ricezione  automatica  dei segnali televisivi trasmessi in accordo al
nuovo   Piano  nazionale  di  ripartizione  delle  frequenze  e  che,
pertanto, non si ravvisano gli estremi per sottoporre a consultazione
pubblica il presente provvedimento;
  Sentito  il  Ministero  dello  sviluppo  economico  in  ordine alla
congruita' ed urgenza dell'adozione del provvedimento in questione;
  Udita  la  relazione  dei  commissari  Stefano  Mannoni,  e Roberto
Napoli,  relatori  ai  sensi dell'art. 29 del Regolamento concernente
l'organizzazione  ed  il funzionamento dell'Autorita' per le garanzie
nelle comunicazioni;

                              Delibera:


                               Art. 1.

       Integrazioni all'allegato A della delibera 216/00/CONS

   1.  Alla  lettera  a)  del  punto  2 dell'allegato A alla delibera
216/00/CONS recante «Determinazione degli standard dei decodificatori
e  le  norme  per  la  ricezione  dei programmi televisivi ad accesso
condizionato»,  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  del 21 aprile 2000, n. 94, e' aggiunto il seguente periodo:
«La  sintonia  automatica  deve associare al profilo "Italia" la sola
canalizzazione europea».
  2.  A  far  data dal 1° luglio 2009 i sintonizzatori-decodificatori
del  tipo  set-top-box  e i sintonizzatori integrati negli apparecchi
televisivi  (IDTV)  commercializzati  nel territorio nazionale devono
osservare  la  prescrizione  di  cui  al comma 1. Entro trenta giorni
dalla  data di entrata in vigore della presente delibera gli apparati
gia'  presenti  nella  catena  distributiva in Italia dovranno essere
facilmente  aggiornabili  a  quanto  previsto  dal comma 1 al momento
della loro installazione.
  3.  La  presente delibera entra il vigore il giorno successivo alla
sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.
  La  presente  delibera e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica   italiana,  nel  Bollettino  ufficiale  e  nel  sito  web
dell'Autorita' ed e' trasmessa al Ministero dello sviluppo economico.

   Roma, 31 marzo 2009

                                              Il presidente: Calabro'

I Commissari relatori: Mannoni - Napoli

        
          

Fonte: Gazzetta Ufficiale (link)

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